iRS Sulcis Iglesiente esprime la propria solidarietà all’Associazione ASMAR e a tutti i malati di artrite reumatoide della provincia che si trovano a dover combattere per veder riconosciuti i propri diritti.
Sono circa 1000 le persone affette da questa malattia cronica degenerativa (l’80% sono donne), di cui 150 sono sottoposte al trattamento per infusione chiamato “tecno-biologico”, che allevia notevolmente i sintomi ma, essendo un immunodepressore, li espone a qualsiasi tipo di malattia infettiva. La scelta fatta dalla ASL 7 di sottoporre questi pazienti al trattamento in ambulatori condivisi con altri pazienti affetti da altre patologie è pertanto deleteria.
La richiesta dell’Associazione ASMAR è di avere a completa disposizione dei locali dedicati esclusivamente a queste persone. E’ impensabile che 1.000 pazienti debbano essere seguiti da un solo medico specialista in pianta stabile e uno con contratto a tempo determinato che scadrà il prossimo maggio 2013.
Questa situazione di precarietà è assolutamente insostenibile. Il primo fra i diritti dell’uomo è quello alla salute ed è inaccettabile che non sia rispettato.
iRS Sulcis Iglesiente seguirà da vicino il progredire della situazione, stando al fianco dei malati fino a quando questo diritto non verrà ripristinato e garantito
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