Gavino Sale si autodenuncia come atto di solidarietà verso i manifestanti che, martedì 3 Novembre 2015 si sono introdotti all’interno la base militare di Teulada interrompendo così l’esercitazione militare Nato.
Questa esercitazione militare si sta svolgendo in maniera totalmente illegale in quanto non c’è nessun accordo firmato tra Sardegna e Stato Italiano. Noi non vogliamo subire passivamente le decisioni dello stato italiano e quindi sancire che i Sardi non possono decidere sul proprio territorio, noi vogliamo adoperarci attraverso tutti i canali possibili per fermare definitivamente le esercitazioni militari nella nostra terra e nel mondo.
Nel 2001 quando alcuni attivisti di iRS occuparono la rampa missilistica del Poligono Interforze del Saldo di Quirra tre attivisti vennero denunciati. Il giorno del processo presentammo 733 autodenunce di cittadini che erano solidali con la nostra azione e che autodenunciandosi chiedevano di essere processati. In questo modo siamo riusciti ad inceppare la macchina amministrativa in quanto il giudice non poteva processare tutte quelle persone.
Oggi Gavino Sale invita tutti i sardi che pensano Sardegna deve essere una terra di pace, ad autodenunciarsi dando così un atto concreto di solidarietà alle donne e ai ragazzi che sono stati denunciati per essersi opposti alle esercitazioni e all’occupazione militare nella nostra terra.
iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna