Il 13 dicembre 2009 in Catalogna si terrà un referendum consultivo per l’autodeterminazione. La domanda del quesito sarà semplice:
“Vuoi uno Stato catalano in Europa?”
Circa 700.000 persone in 161 paesi catalani saranno coinvolte nelle votazioni e verranno invitati degli osservatori internazionali per garantire la buona riuscita delle operazioni e la validità del voto.
A Barcellona arriveranno i delegati da tutte le principali nazioni senza stato. Ci saranno i Baschi, i Corsi, gli Irlandesi, gli Scozzesi, i Fiamminghi e ci sarà anche iRS – indipendèntzia Repùbrica de Sardigna.
La delegazione sarda è composta da Gavino Sale, presidente di iRS ed eletto consigliere provinciale a Sassari; Sebastian Madau, consigliere comunale di Solarussa; Andrea Meloni, responsabile di TeleIndipendentzia e Giampiero Deidda.
I delegati sardi, insieme agli altri rappresentanti, viaggeranno su un pullman che li porterà nel cuore della Catalogna, tra i paesi coinvolti nel progetto.
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Isgàrrica s’artìculu: 2009-12-12 – Catalogna, referendum consultivo per l’autodeterminazione
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CATALOGNA AL VOTO PER L’INDIPENDENZA
DOMENICA GIORNATA STORICA, CONSULTAZIONE NON LEGALE MA SIMBOLICA
(ANSA) – MADRID, 11 DIC – Domenica giornata ‘storica’ per l’indipendentismo catalano: i cittadini sono chiamati a al referendum, sulla Catalogna ‘stato sovrano’. La consultazione non ha valore legale,la costituzione spagnola non lo consente, ma ha senz’altro un’ alta valenza simbolica. Per gli indipendentisti e’ il primo passo in un processo innescato in settembre dal primo referendum ‘privato’ sulla indipendenza organizzato nel piccolo comune di Arenys de Munt in cui vinsero ‘si’ con il 96%. di voti.