13 febbraio 2010
La città di Alghero ha bisogno di una maggiore partecipazione dei cittadini ai processi decisionali che definiscono il futuro della città.
La partecipazione dei cittadini è un elemento fondante delle nuove frontiere della democrazia e gli aspetti su cui tutti siamo chiamati a pronunciarci toccano momenti decisivi del nostro vivere comune: l’economia, l’urbanistica, le risorse idriche, il patrimonio storico-culturale, il settore agroalimentare. Su tutti questi aspetti non si possono creare posizioni di rendita politica che portano solo divisioni e bloccano i processi di scelta.
Il TzdA l’Alguer sabato 13 febbraio dalle ore 10:00 sarà presente con un gazebo e del materiale informativo di fronte al Mercato Civico della Pietraia. L’idea è quella di incontrare i cittadini del quartiere per ascoltare le loro esigenze nei luoghi in cui si svolge la loro vita quotidiana. Questa è la prima di una serie di iniziative che porterà il TzdA in varie piazze della città.
In base alle necessità dei cittadini, perché non pensare che sulla destinazione di una parte del bilancio comunale non siano chiamati a decidere direttamente loro? Perché non pensare ad un’urbanistica partecipata grazie alla quale su determinati spazi si coinvolga la cittadinanza nella scelta se sia meglio una piazza, un centro commerciale o un asilo.
Nel caso della Pietraia perché non coinvolgere i cittadini nei processi di scelta sul futuro di importanti aree del quartiere come la ex-Vetreria o i nuovi stabili di fronte alla stazione?
Gli spazi dentro cui viviamo influenzano la nostra socialità, il nostro modo di vivere e pensare l’altro. Urbanistica partecipata vuol dire quindi anche politiche sociali e di coesione, in cui le esigenze della comunità siano ascoltate e tradotte in pratica politica e pratica democratica.
iRS, TzdA-l’Alguer