Iscanu, venerdì 5 novembre 2010
Il Tzentru de Atividade di iRS Iscanu “Angelinu e Batore Corronca” manifesta la propria incondizionata solidarietà ai lavoratori impiegati ed agli anziani ospitati presso la Casa di Riposo di Scano. É dovere morale delle istituzioni tutelare e promuovere il diritto al lavoro nelle comunità dove queste esplicano i propri poteri di governo. Ugualmente, lo stadio di progresso di una data società, è misurabile dal rispetto che questa palesa verso la fragile stagione della vecchiaia. Il nostro movimento politico propone la conversione della succitata struttura sociale dalla tipologia di comunità alloggio (disciplinata dall’art. 11 del regolamento di attuazione della L.R. n. 23 del 23 dicembre 2005), a quella di comunità integrata per anziani (ex casa protetta, art. 13 del medesimo) al fine di salvaguardare, con maggiore utilità ed efficacia, tale considerevole realtà occupazionale unitamente all’inderogabile protezione dell’equilibrio fisico ed emozionale dovuto agli utenti in essa accolti. Gli aderenti al TzdA “Angelinu e Batore Corronca” sollecitano altresì gli organismi competenti affinché si ponga immediatamente fine all’incivile allontanamento di individui anziani e sofferenti dalla presente struttura e dal proprio paese, reintegrando, quindi, quanti fossero stati dimissionati. A tale proposito gli attivisti del centro di attività scanese hanno organizzato per venerdì 5 novembre alle ore 15, presso la Casa di Riposo di Scano, un sit-in per esprimere solidarietà ai lavoratori e agli ospiti della casa di riposo. Sarà presente all’iniziativa anche il consigliere provinciale, iRS, Sebastian Madau.
Tzèntru de Atividade Iscanu
Centro di Attività Scano di Montiferro
Reportage fotografico del sit-in