Domenica 13 febbraio appuntamento a Quirra
iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, nel quadro delle attività promosse dal “Comitato.Si.Nonucle” (di cui fa parte assieme a circa 150 associazioni), invita tutti i suoi attivisti e simpatizzanti a partecipare all’evento “Sa die de sa vardiania”, in programma domenica 13 febbraio 2011, a partire dalle ore 10, negli spazi antistanti il poligono militare di Quirra, frazione di Villaputzu.
Una vera e propria festa di popolo, coinvolgente e destinata a sfociare in una giornata di incontro, riflessione, dibattito, condivisione e identitaria sensibilizzazione, organizzata con il coinvolgimento delle amministrazioni e della comunità dei comuni limitrofi, per tenere alto il livello di guardia e focalizzare l’attenzione sulla necessità di tutelare la salute della popolazione sarda, delle generazioni future e dell’intero territorio isolano, inestimabili patrimoni da salvaguardare (vardiania significa appunto salvaguardia).
“Chi uccide a Quirra?” è la domanda cui si tenterà di rispondere nel corso dell’intera giornata che a partire dalla ore 10:00 del mattino si snoderà fra cerimonie, pranzo conviviale, marce pacifiche, convegni ad hoc e momenti musicali. “Nel territorio di Quirra ci sono state manifestazioni, malformazioni e malattie gravi, su animali e persone che non rientrano nella “normalità”, addebitabili dunque ad un pericolo presente, non individuato con certezza, ma presente. Quando la morte di un individuo non è “normale” è una uccisione, qualcosa sta uccidendo le persone nel territorio di Quirra, è necessaria la vardiania collettiva. È necessario individuare il pericolo, quello che uccide, non quello dei cerimoniali della politica, eliminarne la causa con determinazione e pretendere dai responsabili il risarcimento dei danni fatti e futuri”.
Ofìtziu de Imprenta de iRS
indipendèntzia Repùbrica de Sardigna
