Ora, società quali la Green Energy Sardegna (San Gavino Monreale), Das Villacidro (Villacidro), Pmb Engineering (Iglesias), Energetica Sarda (Sassari e Porto Torres), Fonteolica srl (Gonnesa), Fera srl (Sassari), Ravano Green Power (Suni), Fw Power (Porto Torres), Aper produttori di energia, Anev e le sue otto imprese (promotore degli impianti eolici off – shore nel nostro mare) potranno nuovamente adire alla procedura autorizzativa in attesa del giudizio di secondo grado del Consiglio di Stato.
Impotenza politica e frustrazione emotiva, debolezza contrattuale e mortificazione della percezione : è nella dicotomia pubblico – privato che esplica il suo potenziale distruttivo la dialettica autonomistica. L’ ennesimo insuccesso amministrativo, leitmotiv di 60 anni di RAS, consolida, fortifica ed avvalora la grande ontologia del fallimento di marca unionista. Hanno un penetrante risvolto psicologico, quindi, gli smacchi della policy nostrana : la disfatta varca i confini della politica divenendo proiezione, categoria interpretativa dell’agire collettivo della nostra Nazione.
In questa funesta paidéia della debacle noi indipendentisti vogliamo essere segno di contraddizione. Noi crediamo nel valore catartico della lotta di liberazione nazionale nella sua dimensione intimistica e personale. L’affrancamento del singolo, l’emancipazione delle sue componenti creative ed emozionali, la sua partecipazione attiva alla vita democratica preludono al risveglio collettivo della comunità nazionale sarda.
Affinché i feudatari di Eolo non violentino con le loro babeliche torri la nostra Madre Terra, iRS propone il prezioso farmaco della sovranità; affinché i bucanieri delle nuvole non fuggano con l’alito dei nostri cieli, iRS offre la dolce medicina dell’indipendenza.
Fintzas a s‘ indipendentzia!
Antoni Flore