iRS fin dal 2003, anno del blitz nella discarica di Minciaredda, ha sempre lottato a difesa dell’ambiente. Come già segnalato lo scorso anno, il movimento si è opposto al progetto di chimica verde a Porto Torres in quanto comportava un ricatto ai danni del territorio che chiede prima di tutto la bonifica dei suoli inquinati.
Gli attivisti di iRS hanno deciso di appoggiare l’iniziativa del gruppo Facebook No Chimica Verde e del comitato cittadino c.a.p.s.a. (Comitato di Azione, Protezione e Sostenibilità Ambientale per il Nord Sardegna) che ha stilato un’opposizione tecnica al progetto di una centrale a biomasse nella zona industriale di Porto Torres scaricabile qua Opposizione cittadini 1
iRS ha da sempre richiesto l’immediata bonifica dell’area ex-petrolchimico ed una riconversione dei suoli presentando la propria proposta alternativa descritta in questo pdf.
In attesa del rilascio dei 530 milioni di euro da parte di ENI dovuti per le bonifiche il movimento proseguirà in altre iniziative per salvaguardare l’ambiente della Sardegna come ha sempre fatto in passato.
iRS – indipendèntzia Repùbrica de Sardigna
