Nell’epoca in cui il trasporto pubblico diventa soluzione primaria ai problemi generati dal traffico e dal caro benzina, i collegamenti nella tratta ferroviaria Sassari-Alghero, così come in tutto il resto della Sardegna, sembrano essersi fermati agli anni ’50. Attualmente l’unica carrozza che compie la tratta sopraindicata ha l’aspetto di un raro pezzo di archeologia ferroviaria, sporca, inefficiente, sovraffollata e priva di climatizzatori.
Non basta dunque aver concluso parte dei lavori che collegano la strada provinciale “della Nurra”, il trasporto pubblico deve essere potenziato soprattutto in vista della stagione estiva che fa di Alghero meta principale del nord Sardegna da parte di migliaia di turisti.
Gli episodi che in questi giorni di caldo estremo hanno coinvolto la tratta, lasciando a terra decine di passeggeri per via del sovraffollamento, fanno emergere una chiara responsabilità politica che ormai non può disattendere le richieste dei viaggiatori.
iRS ritiene inevitabile che la RAS rinnovi il parco mezzi e operi affinché il mezzo pubblico da semplice “alternativa” a quello privato si trasformi in una soluzione indispensabile per una mobilità sostenibile nelle città sarde.
In seguito ai disagi subiti Teleindipendèntzia ha intervistato alcuni passeggeri della tratta ferroviaria Sassari-Alghero.
GUARDA IL VIDEO: Treno Alghero – Sassari : L’odissea dei passeggeri
iRS – indipendèntzia Repùbrica de Sardigna
