Domani alle 19 nella parrocchia del Santissimo Nome di Gesù un dibattito organizzato dal locale Tzda
iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna comunica che per domani, venerdì 24 giugno 2011, alle ore 19:00 nel salone della parrocchia del “Santissimo nome di Gesù” il Tzda Alguer “Antoni Simon Mossa” ha organizzato un incontro/dibattito sulla complessa e controversa questione Equitalia.
L’ente di riscossione cui è stato affidato il compito di riscuotere i tributi nei nostri comuni e per l’azione del quale oltre il 60% delle aziende sarde rischiano la chiusura, ha purtroppo dimostrato di non avere i mezzi o comunque la discrezionale capacità di distinguere i contribuenti in oggettive difficoltà economiche dagli evasori.
Succede così che anche onesti cittadini, che per un qualunque motivo si ritrovano impossibilitati a pagare o semplicemente in ritardo con il pagamento stesso, vengano sopraffatti da sanzioni che superano il 120% del tributo dovuto, il tutto in un quadro in cui senza neppure accorgersene sono gravati da asfissianti ganasce fiscali e pignoramenti, fattori imponderati che trascinano intere famiglie nella disperazione. Così, mentre i cittadini onesti sono costretti a supplicare Equitalia per ottenere dilazioni nei pagamenti, gli evasori si moltiplicano e, grazie allo scudo fiscale, riescono a fare rientrare i capitali depositati illegalmente all’estero pagando appena un 5% di sanzione.
iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, che per prima si è occupata del problema Equitalia portandolo alla ribalta isolana ed italiana quando per tanti non esistevano presupposti e motivazioni per sollevare la questione, due mesi fa ha partecipato, insieme ad altre organizzazioni, ad una manifestazione che ha portato oltre diecimila persone davanti al Consiglio Regionale, una folla identitaria, compatta e consapevole che ha chiesto a gran voce una moratoria dei pagamenti ed un trattamento sensato e umano nella riscossione dei tributi.
iRS prende ora atto con piacere che sia a livello sardo che italiano il tema Equitalia fa ormai parte oltre che delle solite, basse e indecenti speculazioni elettorali dei partiti e dei politici di turno, anche delle agende istituzionali, diventato tema e spesso filo conduttore delle più importanti trasmissioni televisive d’inchiesta ed approfondimento. Ma allo stesso tempo iRS vuole ricordare che i primi allarmi lanciati dal movimento furono purtroppo sottovalutati e considerati scarsamente validi ed attendibili, questo nonostante gli approfonditi studi e indagini degli attivisti presentassero purtroppo un quadro allarmante ed in costante peggioramento.
Quella del 24 Giugno ad Alghero sarà un’occasione per fare un ulteriore e funzionale punto della situazione, occasione per discutere insieme sulle possibili soluzioni al problema, consapevoli delle difficoltà che separano dal raggiungimento del pieno obiettivo ma consci della drammatica urgenza e dell’impossibilità di rinviare oltre. Per questo è fondamentale la partecipazione dei cittadini, in quanto quello di Equitalia è tema che tocca e coinvolge tutte le parti produttive della società e, direttamente, le tasche dei contribuenti.
