iRS tramite il suo consigliere provinciale GAVINO SALE chiede la convocazione in forma urgentissima della commissione ambiente della provincia di Sassari per discutere e per prendere decisioni sulla gravissima situazione dell’inquinamento dei territori e del sottosuolo coinvolti nel disastro ambientale causato dall’Eni e le sue aziende consociate, considerandolo il più grande disastro ambientale d’Europa sia per l’estensione del territorio inquinato sia per la pericolosità degli inquinanti.
L’Eni deve bonificare il territorio inquinato in quanto sua responsabilità diretta.
È giunto il momento di ribadire con chiarezza la nostra totale indisponibilità ad assecondare l’Eni nel rinviare all’infinito lo stanziamento dei soldi per le bonifiche.
iRS si impegnerà affinché l’Eni stanzi i soldi per il totale e completo risanamento ambientale, e propone che le bonifiche vengano gestite dalla Regione Sardegna e non dall’Eni stessa evitando così che si ripetano situazioni simili a La Maddalena.
Noi vigileremo affinché questi soldi vengano stanziati e vengano utilizzati realmente per le bonifiche di quel territorio, pretendiamo che i lavori di bonifica vadano ad incidere, previa formazione, sulla crisi occupazionale di Porto Torres, occupando le imprese ed i lavoratori e nella più trasparente gestione di queste risorse.
indipendentzia Repubrica de Sardigna
Guarda il video del bliz di iRS a Minciaredda:
http://www.youtube.com/watch?v=5w81GbTh1Pk&feature=results_video&playnext=1&list=PL1F9D6B1CBFBFA246
iRS fa irruzione in tribunale al processo dell’Eni per chiedere il rinvio a giudizio:
