E dopo che passerà il cemento cosa ci resterà?

0

villaggio Santo Stefano | Sardegna

Nel nome dello sviluppo ( un termine il cui significato troppo spesso è mistificato con lo scopo, non troppo celato, di dare un’aurea di sensibilità ambientale a investimenti immobiliari che invece consumano il territorio in maniera irreversibile) stanno cercando di vendere e costruire negli ultimi spazi di bellezza che miracolosamente in Sardegna sono rimasti fino a oggi.

Neanche le solite promesse di posti di lavoro, per altro solo stagionali, possono ancora impedirci di capire che il modello turistico dei resorts e delle seconde case rappresenta per la nostra terra l’ennesima rapina di risorse che difficilmente potranno essere ripristinabili per le generazioni future.


Eppure la nostra storia dovrebbe già insegnarci tanto in tal senso: l’imposizione di politiche calate dall’alto (la legge degli ademprivi con la deforestazione, i poli di sviluppo industriale col miraggio della chimica, tanto per citare due esempi noti a tutti) non solo ha contribuito sempre a snaturare i luoghi ma ha anche impedito che emergessero le reali vocazioni e peculiarità dei singoli territori.

Per l’avidità di pochi, per la logica del “s’ afferra afferra” ma soprattutto per l’assenza di una progettualità endogena, in poco tempo si sono compromesse preziose risorse sia come peculiari ecosistemi marini e terrestri ma soprattutto sia con la perdita della memoria di mestieri e saperi millenari.

E dopo che passerà il cemento cosa ci resterà? E’ una domanda che vogliamo fare ai politici che ora stanno in Regione. In particolare alla Giunta.

iRS ha sempre combattuto per fermare le devastazioni portate alla nostra terra, oggi non possiamo rimanere in silenzio di fronte alla pericolosa proposta del presidente Cappellacci che vuole cambiare il Piano Paesaggistico Regionale, sempre in nome dello “sviluppo”.

Forse sarebbe meglio cambiare questa parola con quella di “benessere collettivo“, che significa che si può stare tutti bene insieme, progredendo in armonia con l’ambiente che ci ospita e di cui siamo parte.

iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna

GUARDA IL VIDEO CAPPELLACCI D’ARABIA SU TELEINDIPENDENTIZA

Share.

Leave A Reply