L’Agenzia regionale per l’attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale (LAORE) lo scorso 27 giugno 2014 ha posto in vendita oltre 5 ettari di terreni costieri a Cala Sinzias, terreni che appartengo al patrimonio della Società Bonifiche Sarde s.p.a. in liquidazione.
La vendita dei terreni di Cala Sinzias è stata avviata durante la giunta Cappellacci e al momento non sono edificabili. Si possono realizzare solo infrastrutture turistiche e servizi per la balneazione. Ma il Piano urbanistico di Castiadas non è ancora stato approvato.
iRS guarda con preoccupazione l’evolversi di questa vicenda , in quanto ritiene assolutamente da bocciare l’ipotesi che i beni ambientali e paesaggistici e le strutture di pregio in possesso della SBS possano essere messi all’asta con il pericolo che diventino oggetto di speculazioni edilizie e privatizzazioni selvagge.
La Regione Sardegna deve trovare un altro liquidatore per la SBS, società in house di cui è proprietaria al 99% tramite l’agenzia agricola Laore.
iRS propone che la RAS acquisti le aree e le strutture di pregio della SBS tramite la Conservatoria delle Coste in modo da evitare speculazioni di ogni genere. I terreni di cala Sinzias sono un nostro bene collettivo e come tali non possono essere privatizzati, per cui la corretta salvaguardia e gestione non può che spettare alla Regione Sardegna.
iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna
