Consiglio Regionale: iRS per una Sardegna libera da servitù militari

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iRS parteciperà alla manifestazione del 13 settembre a Capo Frasca ed invita tutti ad aderire senza bandiere in quanto la tematica trattata è ormai trasversale e coinvolge tutto il popolo sardo senza nessuna distinzione di sorta.

iRS, tramite il suo consigliere regionale Gavino Sale, invita il Presidente Pigliaru e tutto il Consiglio Regionale a partecipare alla mobilitazione popolare del 13 settembre giacché le sue istanze sono una sintesi della condizione in cui versa oggi la Sardegna. Dai trasporti fino ad arrivare alle tematiche fiscali ed energetiche l’Isola necessita di maggiore sovranità, per costruire la sua strada verso l’indipendenza così come sta succedendo in Scozia e Catalunya. Ad oggi risulta evidente che gli interessi dell’Italia e quelli della Sardegna non collimano e le servitù militari ne sono un esempio lampante.

Il Consiglio Regionale possiede gli strumenti necessari come l’Art.5 della Statutaria grazie al quale, con la raccolta di venti firme di venti consiglieri, può convocare un referendum consultivo sulla presenza delle servitù militari in Sardegna, dando la parola al popolo sardo, ovvero l’unico depositario della sovranità di decidere su un tema così importante.

iRS propone di portare l’Italia davanti alle corti internazionali preposte per verificare cosa realmente accade nei poligoni sardi e denunciarne i responsabili.

Inoltre iRS chiede che nel processo di negoziazione con lo Stato italiano vengano coinvolte le associazioni, i comitati contro le basi e i cittadini delle aree coinvolte, in modo da democratizzare quanto più possibile questa importante trattativa.

iRS ribadisce con forza che l’obiettivo finale non potrà che essere la dismissione totale dell’apparato militare in Sardegna. Per questo invita i sardi a partecipare numerosi alla manifestazione del 13 a Capo Frasca per iniziare un cammino democratico e popolare verso la dismissione totale della occupazione militare in Sardegna.

iRS – indipendentzia Repubrica de Sardigna

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