La situazione della rete idrica a Sassari è diventata insostenibile. Da anni, ogni mese regolarmente viene sospesa l’erogazione idrica, per giorni, in molti quartieri della città creando disagi enormi a tutti i cittadini e alle attività commerciali che lavorano nel campo della ristorazione, ai bar e a tutte le attività che operano a contatto col pubblico peraltro già in ginocchio a causa della pandemia.
Bisogna smetterla di rattoppare condotte colabrodo.
Serve programmare un intervento strutturale serio per ristrutturare le condotte idriche per poter garantire a tutti il diritto all’acqua potabile, diritto umano universale e fondamentale inserito nel 2010 dall’ONU come estensione del diritto alla vita.