La differenza tra gli annunci propagandistici e la realtà è sempre più brutale.
Qualche settimana fa il Presidente Solinas annunciava di voler inviare una lettera al premier italiano Mario Draghi in cui chiederà che la Sardegna diventi «laboratorio nazionale per la vaccinazione a tappeto». Non solo, Solinas annunciava la disponibilità da parte della Regione per acquistare le eventuali dosi dichiarava «potremmo mettere al sicuro tutti i sardi over 16, che sono poco meno di un milione e mezzo nei pressimi 30 o 45 giorni» (LEGGI QUI)
A distanza di 14 giorni la Regione non è stata in grado nemmeno di somministrare le dosi di vaccino disponibili, tant’è vero che ad oggi le dosi inoculate sono 136.400 sulle 202.030 attualmente a disposizione della Sardegna.
Basta prese in giro, questo atteggiamento non è più tollerabile ed è un insulto all’intelligenza di tutti. La Regione si prenda le proprie responsabilità e metta in campo le risorse per vaccinare realmente tutti, a partire dalle dosi disponibili.