Sabato 28 novembre iRS – indipendèntzia Repubrica de Sardigna ha tenuto a Carbonia, presso la biblioteca comunale il primo incontro pubblico sulle proprie analisi e possibili soluzioni del polo industriale di Portovesme.
L’incontro, organizzato per incontrare tutti i lavoratori del Sulcis-iglesiente e in particolare quelli dell’azienda Alcoa, attualmente a rischio di chiusura, prevedeva l’illustrazione del dossier sulle analisi, le prospettive e le diverse proposte per il polo industriale di Portovesme, realizzato dal TzdE – Centro di elaborazione “Energia e Ambiente” di iRS.
Questo dossier elaborato nell’arco di due anni dove sono confluite diverse analisi scientifiche ed economiche rappresenta a tutt’oggi l’unico studio esistente del polo industriale nonché l’unica proposta alternativa non solo alla crescente crisi industriale del polo, ma anche il primo progetto politico-sociale di gestione sia del territorio che delle risorse umane della regione Sulcis.
All’incontro di sabato i lavoratori dell’Alcoa, i sindacati sia territoriali che sardi, gli organi di stampa di tutta la Sardegna e le amministrazioni comunali del Sulcis-iglesiente provviste di casella email non hanno partecipato. Eppure a tutti quanti avevamo fatto avere per tempo copia del “Dossier”.
I partecipanti alla conferenza, cittadini, responsabili e attivisti di iRS che numerosi hanno partecipato e atteso gli invitati, si dicono rammaricati per la scelta da parte dei lavoratori sulcitani di sottrarsi ad un confronto costruttivo con una forza politica quale iRS, che non solo ha come unico obiettivo quello di migliorare la vita dei cittadini sardi ma che è noto fa del rispetto e della difesa dei diritti umani la bandiera delle proprie battaglie.
Il dossier è stato illustrato e approfondito grazie agli interventi dei presenti.
È stato inoltre stabilito che questo verrà diffuso a tutti i cittadini, e nuovamente alle amministrazioni locali e alla stampa affinché si prendano subito in considerazione le proposte presentate nel dossier.
iRS ricorda che a tutt’oggi la Regione Sardegna, nonostante i gravi fatti e gli eventi straordinari succedutesi nelle ultime settimane nel Sulcis non ha ancora ritenuto nominare il vacante assessore all’industria, carica fondamentale in una qualsiasi negoziazione politica.
Questo evidenzia non solo tutta la debolezza della classe dirigente sarda ma anche la negligenza di quest’ultima che nel frattempo si dichiara portatrice delle istanze dei cittadini sardi.
iRS ritiene che la situazione attuale della gestione energetica sarda sia soltanto il preludio ad una crisi ancora più profonda che rischia di porterà inevitabilmente nel giro di pochi anni alla scomparsa dell’attuale realtà industriale di Portovesme.
Per questo motivo i lavoratori e i cittadini sulcitani sono nuovamente invitati ad un nuovo incontro che verrà tenuto fra brevissimo tempo, per valutare insieme le diverse strade possibili per uscire dal declino economico e privo di prospettive per il futuro al quale è stato condannato da decenni dalla una miope classe politica sarda.
È solo con la nostra intelligenza che possiamo costruire la terra dove vogliamo vivere.
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Isgàrrica s’artìculu: 2009-12-02 – iRS insiste e rilancia l’invito ai lavoratori e ai cittadini del Sulcis
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IMMAGINI
Immagini della conferenza di sabato 28 novembre a Carbonia
DOWNLOADS
Scarica il dossier su Portovesme, a cura del TzdE-EnergiaAmbiente
Scarica da repubricadesardigna.net il PDF del numero di RdS sulla questione Alcoa