23 giugno 2006
Oggi, venerdì 23 giugno, durante il Consiglio Provinciale di Sassari, il consigliere Gavino Sale, presidente del movimento indipendentista iRS-indipendèntzia Repùbrica de Sardigna, ha platealmente coperto con la bandiera sarda il busto di Vittorio Emanuele I che troneggia nella sala consiliare. “Per non sporcare la bandiera” Gavino Sale ha prima steso un sacco dell’immondizia sul busto di marmo .
Nel caos generale, tra le urla di alcuni consiglieri unionisti e del Presidente del Consiglio Provinciale, la seduta è stata sospesa.
Alla ripresa del Consiglio il rappresentante indipendentista ha invitato l’Assemblea a parlare del fastidioso problema della presenza dei simboli della monarchia italiana in Sardegna ribadendo che, con quella di oggi, iRS ha inaugurato una serie di azioni atte a cancellare la presenza dei simboli e della toponomastica monarchici dal territorio nazionale sardo.
iRS ricorda che, oltre a rappresentare uno Stato straniero, la monarchia italiana si è macchiata in Sardegna di innumerevoli delitti, esecuzioni sommarie di oppositori politici e altre odiose nefandezze.
iRS intende sostituire ai simboli di imposizione e occupazione territoriale e politica i simboli sardi della libertà, della coscienza nazionale, della lotta indipendentista di cui Giommaria Angioy ed Eleonora d’Arborea sono tra i più chiari esempi.
Tàtari, su 23 de Làmpadas de su 2006.
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Isgàrrica s’artìculu: 2006-06-23 – Savoia, Gavino Sale copre con la Bandiera sarda statua
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