“Propaganda all’Italiana”

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Aristanis, 20 aprile 2010.

Mentre qualcuno ad Oristano pensa di usare come trampolino di lancio per le prossime elezioni  provinciali una delle peggiori incompiute della storia del nostro territorio, ovvero l’aeroporto di Fenosu, ci si dimentica che in questi anni, grazie ad un immobilismo disarmante della classe politica, il nostro territorio ha subito un pericoloso arretramento circa la qualità e la consistenza del patrimonio infrastrutturale.

E così si può rasentare il limite del ridicolo vantandosi dello sbarco di mille passeggeri in un anno all’aeroporto fantasma (2,3 al giorno pilota compreso?) e ci si può dimenticare  dei ben 40 passeggeri che, circa una settimana fa, fermi alla stazione di Oristano e pronti a salire sul treno per dirigersi a Cagliari sono dovuti rimanere a terra perché il treno in arrivo da Olbia risultava pieno.

Strano territorio questo e soprattutto strana classe politica, incapace di percepire la realtà, incapace di analizzarla e di trovare soluzioni.

Eppure basterebbe pochissimo, anche solamente guardare i dati forniti da un autorevole istituto di ricerca italiano che ci mostra l’andamento dei livello di infrastrutturazione  ferroviaria nel territorio della Provincia di Oristano negli ultimi sette anni. Fatta cento la media italiana, tale indice, è passato da un valore pari a 17,9 del 2001 ad un livello pari a 10,7 del 2007.

Livelli ridicoli e inconcepibili per un territorio che vanta una centralità geografica innegabile e che vorrebbe assieme alla Sardegna intera competere a livello europeo.

Chi si preoccupa del nostro territorio? Chi si occupa del benessere delle nostre comunità?

Forse chi ha il coraggio di mostrarsi su mega manifesti per tutta la città con aerei in fase di decollo?

O forse sono proprio questi gli artefici del tracollo del nostro territorio e dell’assenza/carenza di quei beni collettivi materiali indispensabili per la qualità della vità e per la competitività del nostro territorio.

Noi siamo pronti a voltare pagina, è tempo di cambiare… cambiamo!

 

Ufìtziu de Imprenta iRS Aristanis

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